Bei tempi

Bei tempi quando non c’erano tutte queste restrizioni e si poteva uscire tranquilli, ricordo ancora l’ultima volta che andammo al Mamamia di Torre del Lago, il famoso locale gay friendly dove si ballava per strada e che il sabato sera si popolava di tutte le categorie di persone. Una borgia gioiosa dove ognuno poteva sentirsi libero di vivere la notte, frequentato spesso anche da utenti del sito che erano soliti darsi l’appuntamento lì come prima conoscenza.
Io e mia moglie non siamo nottambuli incalliti ma quella sera avevamo voglia di un po’ di divertimento e fare un po’ più tardi quindi ci andammo anche se eravamo un po’ stanchi, consapevoli che quel contesto ci avrebbe dato una bella carica.
Samantha conoscendomi mi disse di non stressarla andando a cercare le coppie, voleva semplicemente divertirsi e passare una bella serata. Io allo stesso tempo conoscendo lei sapevo che se l’avessi effettivamente pressata si sarebbe chiusa mentre se avessi fatto l’indifferente probabilmente le sarebbero venute voglie particolari.
Ci prendemmo un drink e ci mettemmo a ballare. Eravamo tranquilli o perlomeno era quello che ci mostravamo l’un l’altra anche se in realtà l’eccitazione stava già salendo. Dietro di lei notai una coppia con entrambi molto carini ma per tenere il gioco dell’indifferenza non le dissi nulla, ballando feci in modo di girarci per farglieli trovare di fronte. Passò poco tempo che lei mi disse: hai visto quella coppia che hai dietro?
Feci finta di notarli per la prima volta e le risposi che erano molto interessanti e forse erano del giro. Ormai dopo qualche anno in questo mondo riusciamo spesso a riconoscere le coppie trasgressive anche in contesti normali e probabilmente loro erano tra quelle, visti gli atteggiamenti che ci insospettivano.
Il gioco di indifferenza tra di noi s’interruppe ed iniziammo a cercare una maniera per poterli conoscere e vedere se effettivamente erano utenti del sito o perlomeno una coppia aperta. Purtroppo non facemmo in tempo ad avvicinarci che andarono via in mezzo alla folla. Samy mi propose di seguirli , magari li avremmo raggiunti in qualche punto più tranquillo ma non ce la facemmo. Si dileguarono senza più vederli, peccato!
Ci mettemmo a ballare in un altro punto, vicino ad un gruppetto di quattro amiche sicuramente ventenni. Una di queste era molto carina e chissà, a pelle mi sembrava promettesse bene anche se sicuramente era fuori “dal giro”. A noi eccita molto coinvolgere o perlomeno provare a coinvolgere ragazze o coppie “normali”, anche se probabilmente chi frequenta determinati posti come il Mama ha una mente più aperta.
Notai che anche Samy aveva visto questa ragazza molto carina quindi non ebbi necessità di dirle niente, anche perché è una che non ama essere spinta e vuole essere lei a prendere l’iniziativa, spingerla porta spesso ad una reazione contraria, quindi meglio lasciarla fare per godendomi lo spettacolo che sapevo stava per iniziare.
Ci strusciavamo e ci baciavamo mentre ballavamo e nel frattempo ci avvicinavamo sempre di più a lei. Ci fu qualche contatto “casuale” e Samy si girava per chiederle scusa. La ragazza invece di essere infastidita era molto felice di essere urtata. Nel ballo Samy iniziò ad osare di più per provocarla e provocarmi, arcuando il suo culetto prosperoso iniziò a strofinandoglielo sul suo. Si girò nuovamente con questo contatto più esplicito e vedendo che era mia moglie non si ritrasse ed anzi mi dette l’impressione di apprezzare molto e stando al gioco arcuò il suo. Samy volle osare di più e portò la mano dietro per palparle spudoratamente il culo in mezzo alla gente e con le sue amiche intorno che non mi sembrava si fossero accorte di nulla. Non si ritrasse assolutamente ed anzi cercava la sua mano per farselo toccare.
Avevo visto giusto che la ragazza era promettente. Ormai mi ero decisamente eccitato ed i miei pantaloni mostravano un rigonfio non indifferente mentre mi facevo ogni tipo di film.
Samy sentì su di se il mio cazzo ormai indurito dall’eccitazione ed iniziò a toccarmelo da fuori dei pantaloni, poi si girò per sentirlo dietro e così facendo si rivolse verso la sua nuova “amica” di ballo. La moretta forse non sentendo più nessun contatto si girò per vedere se c’eravamo ancora. E chi si muoveva da lì!
Ci fu uno scambio di sguardi tra di loro da delirio, non so come spiegare cosa emanavano quelle due ragazze che si guardavano. La moretta si fece più intraprendente e sempre ballando si avvicinò a noi, più che altro a Samy.
Si guardavano e ballavano, ballavano e si guardavano mentre io strusciavo il mio cazzo sul culetto di Samy che ormai sapevo fosse un lago dall’eccitazione. Purtroppo mi persi l’attimo più importante perché mentre ero impegnato a strusciarmi le trovai già avvinghiate che si baciavano. Non mi staccai col pacco dal suo culetto mentre abbracciate si scambiavano baci sempre più intensi ed incastrando le gambe per far aderire i loro bacini che si muovevano sinuosi. La moretta abbassò le mani dalla schiena per toccare il culetto di Samy ma trovò me! Non si fece problemi e le fece insinuare tra il suo culetto ed il mio cazzo duro.
Mi sentivo il terzo incomodo ma non m’importava, era troppo eccitante vederla lesbicare con un’altra. La moretta però evidentemente non era lesbica ed apprezzava anche l’uomo, infatti girando la mano smise di toccarle il culo per toccare il mio cazzo che stava esplodendo.
Smisero di baciarsi e si parlarono, vista la musica alta non sentii cosa si dissero ma lo capii quando Samy mi fece presente che le offrivamo da bere. Ma certo, come si poteva rifiutare?
La moretta parlò alle amiche e ci dirigemmo al bar. Ci presentammo, si chiamava Martina, una ragazza single di 22 anni che usciva da una storia travagliata ed aveva voglia di viversi quello che non aveva potuto vivere prima.
Mentre bevevamo e ci conoscevamo Samy e Martina si guardavano con desiderio e scappò un altro eccitante bacio. Samy le chiese se le sarebbe piaciuto passare un pochino da casa nostra visto che abitavamo in un paese vicino al suo e avremmo potuto poi riportarla a casa. Con sorpresa Martina rispose che non le sarebbe piaciuto passarci solo un pochino ma tutta la notte se possibile, visto che i genitori non c’erano e non aveva limiti di orario. Non ce lo facemmo dire due volte.
Tornammo dalle sue amiche per avvertirle e ci dirigemmo alla macchina. Si sedettero entrambe dietro per conoscersi meglio ed io sistemai lo specchietto per potermi godere la loro conoscenza.
Non passò molto che le loro bocche si unissero di nuovo in quel bacio che mi aveva mandato in estasi. Iniziata la statale me lo tirai fuori per trastullarmi mentre guidavo e sbirciavo. Dal semplice ma sempre gradito bacio erano passate al toccarsi il seno per poi succhiarsi i capezzoli a vicenda. Il mio cazzo ormai aveva la consistenza del cambio e chiedeva pietà ma non gli fu data perché loro ormai non avevano più freni. Si alzarono le gonne ed iniziarono a leccarsela a vicenda, sentivo i loro gemiti e di tanto in tanto risistemavo lo specchietto per vederle meglio nelle nuove posizioni che assumevano, mi toccavo mentre le guardavo. Non resistevo più e mi sarei voluto fermare per consumare ma sapevo che in tre in macchina sarebbe stato un casino quindi sarebbe stato meglio arrivare a casa. Andavo però ad una velocità tale da raggiungere velocemente casa ma non troppo per non far finire i loro giochi che mi mandavano in delirio.
Ad un certo punto mentre guidavo sentii una mano che mi prese il cazzo, era quella di Samy che da dietro iniziò a segarmi mentre la leccava. Improvvisamente si staccò da lei per venire davanti e mi baciò con quelle belle labbra bagnate di sesso. Pensavo si fosse stancata e invece buttò giù lo schienale per succhiarmelo e concedere al tempo stesso la sua fighetta depilata di fresco a Martina.
Mi succhiava al ritmo delle leccate che le dava l’amica e godevo come un matto, ormai non avevo più bisogno di guardare lo specchietto. Poi se lo tolse dalla bocca e fece a cambio con lei che iniziò a pomparmelo divinamente , mentre tenendo le gambe aperte si faceva leccare da mia moglie. Dopo una mezzoretta di tragitto arrivammo a casa, ci ricomponemmo alla meglio e salimmo.
Samy era un fiume in piena e non perse troppo tempo nei convenevoli. Senza spogliarsi completamente la buttò sul tappeto per leccarla e penetrarla con le dita. Le lasciai fare per qualche momento ed iniziai a guardarle più comodamente segandomi lentamente. Non passò molto che Samy iniziò a guardarmi e sapendo già ciò che le piace mi spogliai e lo misi nella bocca di Martina che sembrava non aspettare altro. Me lo succhiava avidamente mentre godeva con la bocca della mia amata mogliettina che non smettevo di guardare. Aveva gli occhi chiusi mentre immergeva la bocca nella sua carne, le sue labbra erano lucide ed umide dal godimento di questa bella moretta. Di tanto in tanto mi guardava e vedendomi godere con la bocca dell’altra,gemeva ancora di più.
A mia moglie piacciono molto le ragazze ma poi ha tanto bisogno del mio cazzo quindi invertirono le posizioni per prendermelo in bocca, Martina in mancanza del mio cazzo si dedicò nuovamente farla godere con la sua bocca.
Ma evidentemente anche Martina aveva tanta voglia di cazzo e smise di leccarla per avvicinarsi a me.
Samy se lo tolse di bocca e guardandola negli occhi glielo avvicinò alla bocca. La guardò per qualche istante mentre lo faceva scomparire nella sua bocca. Mancando la bocca di Martina che la faceva godere iniziò a toccarsi mentre la guardava succhiare penetrandosi con le dita per poi e leccarsele guardandomi.
Stavo impazzendo dal piacere ed avevo bisogno di scoparle, feci sdraiare Samy a pancia in su, Martina si rimise subito a leccargliela mettendosi a pecora mostrandomi il culetto. Mi misi dietro di lei e prendendola per i fianchi iniziai a scoparla.
Io e Samy siamo estremamente complici ed ogni persona che coinvolgiamo nei nostri giochi vogliamo che sia il tramite al nostro piacere amplificandolo, ricevendo a sua volta estremo godimento.
Scopavo quella bella ragazza guardando la mia amata mogliettina! La guardavo quasi come sfida, come per dirle: guarda come la faccio godere per te. Ad ogni colpo che davo a Martina, Samy sussultava per la leccata che riceveva come se fossi io a dargliela.
Credo che entrambe abbiano avuto diversi orgasmi a giudicare dai loro gemiti tuttavia non erano ancora sazie ed ovviamente neanche io.
Come ho già detto, a Samy piace infinitamente giocare e godere con le belle ragazze ma alla fine ha sempre bisogno della sua buona dose di cazzo quindi mi fece sdraiare per salirmi sopra mentre Martina si sedette sulla mia bocca per farsi leccare.
Erano una di fronte all’altra, Samy che mi scopava come una dea mentre l’altra strofinava la sua fighetta sulla mia bocca concedendomi di volta in volta la parte che più ne necessitava, sfruttando il mio corpo si baciavano e godevano come due porche. Alla fine dopo vari loro orgasmi cedetti e venni anche io, riversando nella fighetta di mia moglie tutto il mio piacere, non contente vennero a leccarmelo per poi baciarsi col sapore del mio orgasmo.
Andammo a letto, cioè io andai nella camera degli ospiti mentre Samy e Martina andarono a dormire nel nostro lettone.
Erano le 4 ed ero esausto e soddisfatto, volevo dormire ma c’era qualcosa, qualche rumore particolare che sentivo arrivare dalla stanza adiacente. Eh sì, Samy e Martina si stavano dando la buonanotte. Sentivo movimenti e gemiti, il mio cazzo si era risvegliato ma ormai ero bollito e mi addormentai tenendomelo in mano. La mattina mi svegliai relativamente presto forse per l'eccitazione ma la loro camera era sempre chiusa, silenziosa. Dopo aver preso il caffè mattutino iniziai a sentire qualche rumore qualche gemito, sicuramente si stavano dando il buongiorno ma la porta non l'avevano aperta come per invitarmi quindi anche se avrei voluto entrare le lasciai alla loro intimità. Cosa successe tra la buonanotte ed il buongiorno rimane un segreto e solo un racconto di Samy potrà dire cosa successe.